giovedì 30 maggio 2013

Ferratelle allo zafferano

Quando si hanno origini modeste e contadine come quelle della mia famiglia, i ricordi hanno un sapore misto ad un pò di sofferenza ma sempre accompagnato dal piacere delle grandi feste intorno alla tavola. Ogni ricorrenza era preparata in anticipo con belle discussioni su "cosa fare da mangiare", quali dolci presentare, se invitare o no quella zia che poco stimava l' altra ed evitare così incidenti diplomatici e così via. Non vi aspettate però chissà quali piatti sontuosi. L' origine della cucina Abruzzese ha si delle influenze Napoletane, non dimentichiamo che siamo stati sotto il Regno Borbonico per tanto tempo,ma quelle forse più elegante e sofisticata si trova nel Teramano e ai confini con le Marche. Anche la cucina dell' entroterra Aquilano si differenzia molto da quella della costa Adriatica. Tornando al discorso dei cibi e sapori con cui sono cresciuta io, posso di nuovo confermare che sono delle realizzazioni semplici e fatte con le materie prime dei nostri orti e delle terre piene di ulivi : l' olia di oliva e' di sicuro l'  ingrediente principe per eccellenza presente sia nei piatti salati e nei dolci e per cui l' abbondanza era tale da venire usato anche per le fritture.

Quando ho letto la proposta del contest di Annaferna mordi e fuggi e delle Padelle fan fracasso mi è venuta voglia di partecipare e di riattivare questo Blog un pò trascurato. 
Questa che vi presento è la ricetta delle ferratelle allo zafferano (altro ingrediente di eccellenza Abuzzese). Le ferratelle si differenziano dalle "pizzelle" per la consistenza: le pizzelle sono morbide e fatte con uno stampo con incavi più profondi. Le ferratelle sono fatte con uno stampo con incavi meno profondi.
Questa ricetta in particolare che vi presento è tipica delle zone dell' entroterra della mia Regione che si differenzia appunto per la presenza dello zafferano che dona al dolce un sapore tipico e unico nel suo genere.
Ho anche pensato un pò gli ingredienti per aiutarvi a ripetere la ricetta e non fare come dice sempre mia madre: "con le quantità ti regoli"!

350 gr di farina 

4 uova di misura L
 zafferano dell'aquila in fili + mezza bustina in polvere
4 cucchiai di zucchero
8 cucchiai di olio extravergine d'oliva 
anice (1 bicchierino) 

Mettere in una ciotola tutti gli ingredienti con lo zafferano sciolto nel liquore. Mischiare per bene. Aiutandosi con un cucchiaio mettere un pò di impasto nello stampo unto rovente e far cuocere da entrambe le parti rigirando una volta.


Con questa ricetta partecipo al contest : Piacere ExtraVergine
Per accedere al Blog dell'iniziativa, digitate: QUI












2 commenti:

  1. e io ti ringrazio di cuore per questo bel post e per il tuo pensiero, vado subito ad arricchire la raccolta !!
    un abbracio

    RispondiElimina
  2. Sandra, ho ripsolverato il Blog anche per te! Ciao a presto nelle Marche bellissime!

    RispondiElimina