sabato 22 settembre 2012

Torta bocconotto al cioccolato




Il profumo dei bocconotti al cioccolato ha sempre accompagnato le feste della mia infanzia. Chi è nato nelle zone della Frentania conosce benissimo quelli di Castefeltrano: la pasta frolla esterna avvolge un morbido contenuto al cioccolato che si scioglie in bocca man mano che lo distribuiamo nel palato. Quindi incontriamo dei minuscoli pezzettini alle mandorle che accompagnano e avvolgono tutto l' insieme. Ad ogni morso lo zucchero a velo svolazza sul nostro mento e si posa sulle briciole della crema la cioccolato e frolla che inevitabilmnete fuoriescono. Una goduria. Un' estasi. Vi sfido a mangiare un bocconotto e far rimanere pulita la bocca!

Da picola mi fermavo con il mio papà a LoBosco Rosa a Castelfrentano. Una piccola e modesta casetta bianca in cui la signora aveva trasformato una stanza in laboratorio con vendita diretta. Anche oggi c'è la signora. La scosa estate mi sono fermata come al solito e mi dice che lei e suo marito si erano conosciuti in Germania. Che strano destino mi dico, adesso ci abito io in Germania. Poi suo marito, stanco di anni di vita da emigrato,  era voluto tornare in Italia. Sua suocera le aveva insegnato a fare i bocconotti e quindi loro aprirono questo delizioso laboratorio. Guai a chiedere la ricetta! Piccole e nuove pasticcerie che hanno aperto in questi ultimi anni si giocano la "fama" di pasticceria del bocconotto più buono. Eppure una mia amica me l' ha dato. Troppo tempo, mi dico tra me e me e poi non sono brava  a fare i dolci;  ma stare a più di 1500 Km da LoBosco Rosa alla fine mi ha fatto decidere. Sono molto soddisfatta. La consistenza del ripieno al cioccolato è quella, il sapore, forse, anche più buono.
Se volete provare ecco qui:


TORTA BOCCONOTTO

 PASTA   FROLLA (per 2 tortine)


7 rossi
300 g di zucchero
1 uovo
150 g di olio
circa 400 g di farina

Battere le uova con lo zucchero fino a farlo diventare bianco, aggiungere l’olio e continuare a battere aggiungendo la farina e anche un po’ di liquore (whisky, cognac, strega).


CIOCCOLATO

1,5 L di acqua
300 g di zucchero
500gr Kg di cioccolato
350-400 g di mandorle abbrustolite e tritate
10 rossi

Sciogliere lo zucchero nell’acqua, quando l’acqua bolle aggiungere la cioccolata e togliere dal fuoco. Quando la cioccolata è sciolta rimettere sul fuoco e girare spesso fino a quando non arriva a bollore a questo punto abbassare la fiamma e lasciare cuocere per circa 3 ore ( un piccolo trucco per non far ribollire la cioccolata in pentola in questa  fase è lasciarci dentro il cucchiaio di legno, si può così lasciare la cioccolata sul fuoco e girarla solo di tanto in tanto, a ). A me sono bastate 2 ore. Il cioccolato era fluido ma non bruciato.
Quando la cioccolata fa il filo ed è bella densa è pronta, a questo punto di aggiungono le mandorle ed il ripieno per la torta è pronto.
Il cioccolato può anche essere preparato in anticipo se non si vuol fare tutto lo stesso giorno.


Foderare uno stampo di circa 22 cm con uno strato di pasta  riempirlo col la farcia di cioccolato e mandorle e ricoprire con un altro strato di pasta .Infornare per circa 30 min a 180°C.


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