Ajoarriero
Ricetta Castellano-Manchega, orinaria del XVI sec., nata come soluzione all’abbondante pesca di “pescada” o “merluza”, il merluzzo per l’appunto, essiccato e posto sotto “pimenton”, peperone e varie altre spezie, simili alla paprika, poi successivamente sostituita dal baccalà del nord Europa.
La ricetta è molto raffinata e suggestiva, e di facile esecuzione.
E questo è quanto è arrivato fino ai giorni nostri:
Per 4 persone
400 gr di baccalà salato
1 kg di patate
4 uova sode
4 spicchi di aglio
2 litri di acqua
Un decilitro di olio extra vergine
Pane tostato
Noci
Mettete le patate e il baccalà a lessare in abbondante acqua, le mettete nel tegame già pelate e grossolanamente divise, se di pezzatura grande, mettete anche il baccalà a tocchi grandi.
Lasciate andare a bollore per 40 minuti circa.
Scolate il baccalà e le patate come pronte, e non buttate tutta l’acqua della cucitura, lasciatene un mezzo litro circa.
Spezzettate a mano il baccalà, riducendolo in piccoli pezzettini.
A parte pulite gli spicchi di aglio e pestateli in un mortaio, o in mancanza del mortaio nel fondo di una ciotolina, incorporatelo con le patate e lavorate di forchetta aggiungendo un poco dell’acqua che avete lasciato da parte, fino ad ottenere un purè grossolano ma allo stesso tempo consistente.
Aggiungete al purè il baccalà “desmigado y sin espinas”, sfilettato, sminuzzato e senza spine ovviamente.
Condire l’amalgama con l’olio di oliva e mescolare bene.
Il piatto è pronto!
Presentatelo in tavola con il pane tostato, e aggiungete sopra il tutto, a mò di guarnizione, le noci divise solo a metà e le uova sode divise per 4 parti.
Spolverate con pepe nero macinato fresco.
Fa davvero scena, è rapido per una cena importante o anche tra amici e inoltre è molto insolito come piatto.
Per accompagnare potete bere un rosso ben strutturato ma gentile oppure bollicine rosa.
Buon appetito!
Ancora una ricetta che farà felice il maritozzo: grazie e buon fine settimana!
RispondiEliminaFara' felice mio marito che adora il baccala',baci Annamaria
RispondiEliminaMa signore! Se farete felici i vostri mariti allora ne sarò più che orgogliosa! I mariti si prendono soprattutto per la gola! e he eh ehe h
RispondiEliminaIo il baccalà non so mai come farlo, eppure mi piace tanto. Ecco una bella ricetta, facile e d'effetto... la proverò senz'altro!
RispondiEliminagrazie e a presto