sabato 5 settembre 2009

Ajoarriero - Baccalà della Castiglia e Mancha - Baccalà con patate, noci e olive


Ajoarriero

Ricetta Castellano-Manchega, orinaria del XVI sec., nata come soluzione all’abbondante pesca di “pescada” o “merluza”, il merluzzo per l’appunto, essiccato e posto sotto “pimenton”, peperone e varie altre spezie, simili alla paprika, poi successivamente sostituita dal baccalà del nord Europa.

La ricetta è molto raffinata e suggestiva, e di facile esecuzione.

E questo è quanto è arrivato fino ai giorni nostri:


Per 4 persone


400 gr di baccalà salato

1 kg di patate

4 uova sode

4 spicchi di aglio

2 litri di acqua

Un decilitro di olio extra vergine

Pane tostato

Noci


Mettete le patate e il baccalà a lessare in abbondante acqua, le mettete nel tegame già pelate e grossolanamente divise, se di pezzatura grande, mettete anche il baccalà a tocchi grandi.

Lasciate andare a bollore per 40 minuti circa.

Scolate il baccalà e le patate come pronte, e non buttate tutta l’acqua della cucitura, lasciatene un mezzo litro circa.


Spezzettate a mano il baccalà, riducendolo in piccoli pezzettini.

A parte pulite gli spicchi di aglio e pestateli in un mortaio, o in mancanza del mortaio nel fondo di una ciotolina, incorporatelo con le patate e lavorate di forchetta aggiungendo un poco dell’acqua che avete lasciato da parte, fino ad ottenere un purè grossolano ma allo stesso tempo consistente.

Aggiungete al purè il baccalà “desmigado y sin espinas”, sfilettato, sminuzzato e senza spine ovviamente.

Condire l’amalgama con l’olio di oliva e mescolare bene.

Il piatto è pronto!

Presentatelo in tavola con il pane tostato, e aggiungete sopra il tutto, a mò di guarnizione, le noci divise solo a metà e le uova sode divise per 4 parti.

Spolverate con pepe nero macinato fresco.

Fa davvero scena, è rapido per una cena importante o anche tra amici e inoltre è molto insolito come piatto.

Per accompagnare potete bere un rosso ben strutturato ma gentile oppure bollicine rosa.

Buon appetito!



4 commenti:

  1. Ancora una ricetta che farà felice il maritozzo: grazie e buon fine settimana!

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  2. Fara' felice mio marito che adora il baccala',baci Annamaria

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  3. Ma signore! Se farete felici i vostri mariti allora ne sarò più che orgogliosa! I mariti si prendono soprattutto per la gola! e he eh ehe h

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  4. Io il baccalà non so mai come farlo, eppure mi piace tanto. Ecco una bella ricetta, facile e d'effetto... la proverò senz'altro!
    grazie e a presto

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