venerdì 9 luglio 2010

Le pallotte casce e ove - polpette cacio e uova - polpette di formaggio


La caciotta semistagionata per le polpette e per fiadoni è la protagonista assoluta di questo piatto. Le brave massaie (molto rare), vanno a rifornirsi nei caseifici di fiducia, se non addirittura dai contadini della zona che allevano ancora mucche autoctone da latte e che ti danno la possibilità di acquistare i propri prodotti.

Per chi invece ha solamente accesso agli acquisti nei supermercati  procuratevi  del formaggio misto  di  pecora e vacca o caciottine di buona qualità, per ottenere un piatto che viene presentato con orgoglio sulle tavole della festa da tutte le famiglie Abruzzesi.

Ingredienti:

500 gr di formaggio caciotta semistagionata o formaggio misto
7-8 uova
prezzemolo
Filetti di pomodoro
sedano e cipolla
olio extravergine di oliva
 

Esecuzione:

Grattugiare ben bene il formaggio e aggiungere il prezzemolo sminuzzato. Quindi aggiungere man mano le uova finchè non si ottiene una consistenza omogenea e che regge pressando un pò. Formare le polpette e friggerle in olio caldo. Come cominciano a  fare la prima crosticina da un lato, abbassare il fuoco e far asciugare e cuocere finchè non galleggiano nell'olio e lo sfrigolio termina.

 Togliere l'olio utilizzato per la frittura ma non del tutto dalla padella, aggiungere i pomodori con la cipolla sminuzzata e qualche foglia di sedano. Cuocere il pomodoro per circa 10 minuti, quindi si immergono le polpette e si fa andare per altri 10 minuti. Le polpette tenderanno ad asciugare il sughetto e quindi voi versate un pochino di acqua di volta in volta perchè poi nel liquido dovete assolutamente pucciare/immergere/fare la scarpetta con il pane! Con questo sughetto di polpette, in molte famiglie c'è l'usanza di condirci anche la pasta! Buon appetito!

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

4 commenti:

  1. Ciao Donatella!
    Che piatto succulento!
    Ti è riuscito alla meraviglia, quasi inganna ...quindi me ne mangerei e come!!!
    Occorre solo insaporire con le foglie, non con il gambo di sedano, o si può metterlo come trito finissimo?
    Pensavo a farlo come base di polpette di carni miste al forno, per i bambini, penso sia un ottimo sugo che arricchisce le preparazioni un po' semplici!!!
    Grazie della ricetta tipica!!!
    ciao

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  2. DONATELLA ciao!!
    Ma guarda guarda che sito ti spunta, girando in rete un sabato mattina qualunque, mentre cerco la ricetta per fare le polpettine cacio e ouvo!
    Questa ricetta è superlativa...è una vita che voglio provare a rifarla e oggi mi sa che è arrivato il suo turno!

    Grazie per i consigli, soprattutto per quanto riguarda la cottura che le rende spugnose.
    Questi sono i piccoli segreti che nessuno ti dice mai!!
    Mi metto all' opera!

    Un abbraccio grandissimo!

    Mariangela (la tua ex collega, quella che lavorava con Mario)

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  3. Buone! Si fanno anche nel Tarantino. Da bambina piaceva anche a me guardare nonne e zie o i miei genitori mentre le preparavano. Da noi non si usa il sedano, bensì il prezzemolo e si aggiunge anche uno spicchio d'aglio tritato; il formaggio utilizzato è il pecorino pugliese. Il sugo viene fatto come hai riferito tu. Solitamente parte delle polpette fritte (due/tre per commensale) vengono "buttate" nel sugo e accompagnano, assieme al sedano (coste e foglie) la pasta. Il resto delle polpette fritte vengono servite, come secondo, con insalata o verdure cotte. Ogni tanto le preparo anche io ma, anche se "commestibili" non hanno niente a che vedere con quelle che conosco dall'infanzia. Sono d'accordo con te: il formaggio è l'ingrediente fondamentale e determinante della ricetta. All'estero non è facile trovare questo formaggio. Complimenti e ciao,
    Vincenza

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  4. Un consiglio amici, una pietanza abruzzese facile da realizzare e buono da gustare!!!

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