Ingredienti per 6 persone:
500 gr di trofie
200 gr fagiolini
200 gr patate
300 gr pesto
Esecuzione:
Pelate le patate e riducetele a mirepoix o a fettine sottili, spuntate i fagiolini e spezzettateli in due parti. Fate andare il tutto con abbastanza acqua in una pentola per coprire patate e fagiolini. Salate l'acqua e posizionate la fiamma non troppo alta. Nel frattempo lessate in abbondante acqua la pasta, cuocete la pasta fino ad essere semi cotta, cioè ancora semi cruda, scolatela e versatela nel tegame con le patate e i fagiolini.
Abbiate l'accortezza di aggiungere l'acqua di cottura della pasta per rendere cremoso il composto e permettere anche alla pasta di terminare la sua cottura, ma in maniera più dolce che in acqua bollente.
(Considerate che le patate affettate sottilmente o ridotte in dadolata impiegano circa 10 o 15 minuti assieme ai fagiolini, più circa 5 minuti per terminare la cottura della pasta assieme agli ingredienti.)
(La pasta fresca la potete cuocere assieme al sughetto che si crea dalla cottura di fagiolini e patate, dosando sapientemente con qualche mestolata di acqua bollente, i liquidi che assorbirà la pasta nel frattempo che si cuoce. Mentre per la pasta secca, potete ottenere ottimi risultati con la cottura espressa per 4/5 minuti in acqua bollente e terminare la cottura nel sughetto di patate e fagiolini. Il risultato finale è pressochè identico, fatta salva la differenza tra pasta fresca e secca. Poi mescolate pasta e verdure a fuoco spento con il pesto, aggiustando il tutto con acqua calda per amalgamare perfettamente il piatto)
(La pasta fresca la potete cuocere assieme al sughetto che si crea dalla cottura di fagiolini e patate, dosando sapientemente con qualche mestolata di acqua bollente, i liquidi che assorbirà la pasta nel frattempo che si cuoce. Mentre per la pasta secca, potete ottenere ottimi risultati con la cottura espressa per 4/5 minuti in acqua bollente e terminare la cottura nel sughetto di patate e fagiolini. Il risultato finale è pressochè identico, fatta salva la differenza tra pasta fresca e secca. Poi mescolate pasta e verdure a fuoco spento con il pesto, aggiustando il tutto con acqua calda per amalgamare perfettamente il piatto)
Fate andare a fuoco dolce fino a cuocere completamente la pasta e a ridurre le patate ad una cremina e i fagiolini sbriciolati.
Lasciate a mantecare un istante e aggiungete a piacere il pesto. Mescolate velocemente e a piacere aggiungete Parmigiano o pecorino stagionato.
Ottima questa pasta, una vera delizia.
RispondiEliminaQuasi!
RispondiEliminaIn effetti le troffie avvantaggiate al pesto sono uno dei piatti più tipici e più antichi della nostra cucina, se posso però darvi un consiglio( ma non è un'opinione personale è esattamente la tradizione della quale parlavo)tutto, troffie, patate e fagiolini, ripeto tutto, va cotto insieme.
Non c'è bisogno di ripassare in padella, si scola e gli amidi rilasciati aiutano già ad avere un composto legato a sufficienza.
La cucina ligure è povera, pulita ,netta e.....paziente!
Bello che qualcuno, soprattutto qualcuno lontano, abbia voglia di parlarne e provarne i sapori!!!
Ho provato decine di volte come hai detto tu, Fabiana, ma a me viene bene solo con la pasta buona e fatta in casa e possibilmente con farine biologiche.
RispondiEliminaGrazie del suggerimento, se poi viene da una esperta regionale. In effetti con la pasta di semola, non so il perchè, mi viene troppo "appiccicaticcia" mentre con la cottura espressa (3/4 minuti) e poi la finisco in padella viene una delizia e con la cremina tipica del ponente. Saranno gli amidi? Sarà la pasta che uso? Comunque sia quando uso pasta buona "oso" come suggerisci tu e viene benissimo.